L’assunzione di carne è essenziale per chi fa sport. E per chi fa sport in montagna la carne diventa persino una necessità. Sforzo fisico, esigenza di un’accurata attenzione per non commettere condotte che potrebbero mettere a rischio la propria incolumità e, perché no, senso di appagamento sono tre fondamentali che solo la carne può garantire. Così hanno pensato bene in Val d’Ega di riproporre Beef & Snow, un’iniziativa che va avanti da sette anni e soddisfa le richieste dei villeggianti portando all’attenzione di tutti la carne di manzo cresciuta negli allevamenti locali.

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Tra l’8 e il 30 marzo 2025 la passione per la neve incontra in questo modo le prelibatezze e le specialità tipiche dell’Alto Adige in 6 locali pubblici della Val d’Ega, proprio quando la stagione sciistica entra nella fase finale e si devono trovare stimoli nuovi per il turismo: del resto il contributo di allevamento e agricoltura hanno saputo esprimere nei confronti del turismo e dell’enogastronomia sudtirolesi in un’ottica volta a rafforzare i cicli economici locali è un esempio che altre rinomate località dovrebbero seguire per la crescita del PIL. Rifugi, malghe e ristoranti diventano per circa un mese la vetrina più trasparente dell’ottimo livello del settore dell’allevamento e della cucina altoatesina grazie a un’ampia varietà di ricette speciali, da quelle più tradizionali a quelle contraddistinte dall’odierna fantasia. Le carni provengono dai masi della Val d’Ega, in particolare di Nova Levante come l’Angerle Hof (angerlehof.com) e Kronlechner Hof (kronelechnerhof.com), entrambi appartenenti alle strutture Gallo Rosso e pertanto sottoposte a continui controlli degli standard di qualità (gallorosso.it).

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Gli animali di razza Grigio alpina nascono e crescono nei masi e vengono alimentati con il fieno dei prati di proprietà. «La loro struttura garantisce carni marezzate al punto giusto. Da parte nostra provvediamo a fornire un’adeguata frollatura ai pezzi anatomici e soprattutto a suggerire quali tagli preferire per i piatti che verranno preparati», spiega Ferdinand Pattis della locale macelleria (metzgerei-pattis.com). Con queste gustose premesse si possono raggiungere i 2.334 metri di altezza del Laurins Lounge in funivia dove l’8 marzo si celebra l’hamburger di manzo della Val d’Ega. Degno accompagnamento il pane integrale dei fornai di Nova Levante e il condimento di pancetta e cipollotto di Tropea caramellato.

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Gli appassionati per la neve, per il buon cibo e la musica si danno invece appuntamento ai piedi del Latemar, al Gardoné di Predazzo il 9 marzo per il Beef & Beats (baitagardone.com). Qui il pezzo forte è la bistecca alla fiorentina con verdure grigliate che può essere preceduto dal carpaccio di cervo, sempre di caccia locale, abbinato a funghi porcini marinati. La tagliata di manzo con rucola e verdure o il filetto di manzo alla griglia e patate arrosto sono degne alternative all’interno del menu. A chi piacciono i sapori più decisi puntano invece sul gulasch di cervo con polenta, un grande classico di queste montagne.

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Il sole a 2.050 metri e l’attenzione di Mark Eisath per vini e distillati è quello che ci si aspetta il 15 marzo a Malga Mayrl, nel cuore di 46 km di piste perfettamente preparate (mayrl-alm.com). L’evento benefico con musica dal vivo ha inizio alle 11.00 e ha come portate di riferimento diverse tipologie di hamburger. Si ripete il 22 marzo, quando verranno preparati piatti a base di manzo direttamente sulle piste. Al rifugio Oberholz la terrazza soleggiata è il panoramico spazio dove provare la celebre bistecca da oltre 1 kg arricchita da erbe alpine il 30 marzo. A questa iniziativa è stato dato il nome di Beef & Beef. Solo manzo allo stato puro, come l’aria che si respira qui a 2.096 metri (oberholz.com). Partecipa all’iniziativa anche la Malga Franzin di Carezza con le sue celebri battute di manzo altoatesino (franzinalm.com).
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