“Canto all’ombra del Baobab” è una mostra fotografica di Riccardo Bagnoli curata da Maria Vittoria Baravelli, che è stata presentata in occasione dell’inaugurazione della Fondazione F. Questo reportage fa parte del progetto “La nostra Africa”, realizzato dalla redazione di “O anche no” in collaborazione con “Rai per il sociale”.
La mostra fotografica di Riccardo Bagnoli offre al pubblico uno sguardo intimo e coinvolgente sulla realtà e sulle sfide che le comunità africane affrontano quotidianamente. È anche un omaggio a Elena Malagodi, una figura importante nel campo dell’arte e dell’impegno sociale, fondatrice di due organizzazioni non profit che si occupano di infanzia e donne in difficoltà.
La signora Malagodi dedicò la sua vita agli altri e, per caso, scoprì l’Africa, scegliendola come suo unico destino. La mostra intende restituire qualcosa a questa terra, affinché il futuro di molte persone, bambini e donne, possa essere migliore del passato.
Le immagini raccontano il Senegal in tutta la sua magia, una terra selvaggia e infinita, esplorata attraverso gli occhi di Riccardo Bagnoli. I colori e gli orizzonti che emergono dalle sue ricerche visive sono altrettanto vari ed eterogenei delle storie e delle vite che animano questo luogo. Il Senegal è una terra che ha dato i natali al poeta e primo presidente democratico Léopold Sédar Senghor, il quale ha contribuito a plasmare una repubblica che si è sviluppata a partire da un canto libero, poetico ed emancipatorio della cultura nera. Questo richiamo alla cultura e alla letteratura è evidente nell’opera letteraria del presidente intitolata “Canti d’ombra” del 1945.
La signora Malagodi, che ci ha lasciato nel marzo 2021, ha scelto di essere sepolta nel suo amato paese africano, sotto l’ombra di un maestoso albero di Baobab. La sua eredità continua a vivere attraverso le storie e le vite di coloro che ha aiutato e ispirato. La vita prosegue sotto l’ombra del Baobab, simbolo di forza e saggezza. In sintesi, questa mostra fotografica offre uno sguardo intenso e suggestivo sul Senegal, consentendo ai visitatori di immergersi nella sua cultura, nelle sue tradizioni e nelle persone che lo abitano.