“C’è chi rilegge lettere d’amore o contempla le immagini del passato, io, che trovo tutto ciò piuttosto funebre, guardo i menù del passato e mi rallegro: si possono sempre rifare, si può sempre far rivivere un piatto, ridestare un sapore, risentire un aroma” (Ugo Tognazzi).
La riedizione di un grande classico della cucina, firmato da un mito del cinema italiano. 18 menù ideati da Ugo Tognazzi per la famiglia e per i suoi ospiti più illustri. 22 nuove ricette scritte e disegnate di suo pugno. Tra aneddoti esilaranti, piatti straordinari e fotografie intime di vita quotidiana, facciamo un viaggio nel cinema italiano dove innovazione e tradizione si fondono sia nell’arte culinaria che in quella cinematografica e teatrale.
Il figlio Ricky è attualmente impegnato in un tour nelle maggiori città del Bel Paese per presentare la riedizione del libro cult “Il Rigettario – Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello” frutto della raccolta delle ricette che il padre Ugo, indimenticato interprete della commedia all’italiana e gourmet eclettico, diede alle stampe nel 1978.
Ugo Tognazzi (Cremona 1922 – Roma 1990), attore, regista e sceneggiatore, è considerato uno dei volti più importanti del cinema italiano. Oltre alla passione per il cinema, coltivava quella per la cucina. Cuoco eccellente e grande intenditore di prelibatezze nostrane e non solo, nelle campagne di Velletri amava cucinare per i suoi amici di sempre tra cui Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Marco Ferreri, Paolo Villaggio, Ornella Muti e Michele Placido. Ha scritto tra gli altri: L’abbuffone (Rizzoli, 1974), La mia cucina (SugarCo, 1983) e Afrodite in cucina (SugarCo, 1984).