Nasce una mini serie targata Mini e non è un gioco di parole. Il brand automobilistico di origini inglesi è partner del progetto Tortellante. L’idea è tanto curiosa quanto positiva. Tortellante è un laboratorio terapeutico dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano nella città di Modena. L’obiettivo finale è quello di stimolare le attività abilitative e formativa per migliorare le autonomie attraverso questo fine lavoro manuale.
Il progetto del Tortellante nasce nel gennaio 2016 e il podcast racconta come ad una prima occhiata un tortellino può sembrare qualcosa di semplice: niente di più sbagliato. In particolare a Modena, il tortellino racchiude in sé grandi poteri, può arrivare a cambiare la vita di decine di persone autistiche e delle loro famiglie. Enrico Brizzi racconta la storia di questa associazione che ha conquistato anche il pluripremiato chef Massimo Bottura e che traccia un futuro per le persone autistiche, attraverso punti di vista diversi: quello delle sue fondatrici, quello dei ragazzi che chiudono i tortellini, quello delle rezdore o sfogliatine, le signore modenesi che detengono il sapere della pasta fresca, e quello dello staff scientifico.
Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Italia: «Il legame tra Mini e il Tortellante ha un doppio fil rouge: da una parte la somiglianza tra il brand britannico, che nasce come l’automobile più piccola e che usa lo spazio in modo intelligente, e il tortellino, uno degli “oggetti” più piccoli in cucina; dall’altra il tema dell’amore: la cucina è un gesto d’amore e l’amore è sempre stato tra i protagonisti delle campagne di Mini. Sia Mini sia il Tortellante, portano avanti i loro progetti con la volontà di dare valore alle realtà più deboli della società.»
«Tortellante è un progetto con un livello di professionalità e di cura altissimi.» ha commentato Mario Calabresi – CEO e fondatore di Chora Media. «Non c’è solo la denuncia di un problema, ma anche una risposta. Credo che sia un modello fondamentale da replicare per dare risposte ad una condizione in cui le famiglie vengono lasciate sole. È un modo per costruire capacità, orgoglio e una possibilità di futuro.»
«Si può cambiare la vita delle persone passo dopo passo, tortellino dopo tortellino» dichiara Lara Gilmore, co-fondatrice del Tortellante «Siamo riusciti insieme a trasformare le difficoltà e le disabilità in risorse per la società. Noi speriamo che il Tortellante possa essere un modello da copiare, ripetere e immaginare in grande. Diamo una possibilità al futuro dei nostri figli e del Tortellante.»
La pasta realizzata viene poi venduta al pubblico, mentre il tutto sarà visibile attraverso un podcast di quattro puntate disponibili su tutte le piattaforme audio gratuite: Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts.