Street Art For Rights, Roma come un nuovo grande museo a cielo aperto

Street Art For Rights, Roma come un nuovo grande museo a cielo aperto

Con l’ultimo muro del noto street artist Fabio Petani da poco realizzato, si conclude ufficialmente la III edizione di Street Art For Rights a Roma, il festival che racconta e diffonde la cultura della sostenibilità attraverso la street art, nel segno dei17Sustainable Development Goals (SDGs)dell’Agenda ONU.

Street Art for Rights si è affermato come un punto di riferimento per la street art in Italiacon oltre 30 opere realizzate a Roma nei quartieri periferici di Corviale e Settecaminie nel Lazio tra Cassino, Fiumicino e Latina. Un vero e proprio museo a cielo apertoche offre a tutti gli appassionati e non di conoscere una “Nuova Roma”, inedita e poco conosciuta. L’arte dona nuova vita allo spazio della periferia in un trionfo di colori che ha ridato vivacità al volto dei quartieri. Grazie a Street Art for Rights, lo spazio urbano diventa un luogo dove potersi esprimere liberamente, una galleria d’arte in cui le opere non restano confinate ad un pubblico d’elite ma raggiungono sempre più cittadini.

Emanuela Merlo

In questa III edizione gli artisti, selezionati per il loro impegno civile oltre che per il loro segno e impatto artistico, Natalia Rak (Polonia),Etnik (Svezia-Italia),Fabio Petani (Italia),Attorep (Italia),Barbara Oizmud (Italia),Davide Toffolo e Marqus (Italia),NSN997(Spagna),Manuela Merlo in arteHUMAN (Italia),hanno realizzato 8 murinei quartieri Settecamini, Ponte Mammolo eSan Paolo, dedicati aiGlobal Goals dal 10 al 17 dell’Agenda 2030: OBIETTIVO 10 Ridurre le disuguaglianze; OBIETTIVO 11 Città e comunità sostenibili; OBIETTIVO 12 Consumo sostenibile; OBIETTIVO 13 Lotta al cambiamento climatico; OBIETTIVO 14 Vita sott’acqua; OBIETTIVO 15 Vita sulla terra; OBIETTIVO 16 Pace, giustizia e istituzioni solide; OBIETTIVO 17 Partnership per gli obiettivi. Tutti gli artisti hanno restituito, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sul concetto-chiave di sviluppo sostenibile.Inoltre, tutti i muri sono stati realizzati usando anche le vernici speciali del brevetto AirLite, prodotti che riescono a trasformare gli agenti inquinanti in molecole di sale e ad avviare il processo di fotosintesi.

Barbara Oizmud

Street Art For Rights è ideato e diretto da Giuseppe Casa, curato da Oriana Rizzuto, e organizzato dall’associazione culturale Taste & Travel in collaborazione con MArteSociale MArteGallery. Molto più di un semplice festival, Street Art for Rights rappresenta una vera e propria azione artistica e sociale, che attraverso la street art vuole ampliare lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile – con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.

1200 630 Redazione Nomad Vibes
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