Primo Cammino Inclusivo in Sicilia per un gruppo di persone, tra cui ciechi e ipovedenti, in viaggio a piedi da Modica a Palazzolo Akreide.
Un gruppo di 16 camminatori, tra cui ciechi, ipovedenti e ipoudenti, camminerà – dal 5 al 11 Marzo – da Modica a Palazzolo Akreide. I Cammini inclusivi sono viaggi a piedi di diversi giorni pensati per un gruppo di persone che comprende anche disabili sensoriali, ovvero persone cieche, ipovedenti e ipoudenti. Nessuna differenza, siamo tutti in viaggio, insieme, per condividere un pezzo di strada. Dopo aver percorso la Via Degli Dei e alcuni tratti della Via Francigena, NoisyViison ha cominciato a proporre queste iniziative anche al centro e sud Italia, percorrendo il Cammino del Salento e Il Cammino dei Briganti. Arrivano ora in Sicilia, dove percorreranno il Cammino Ibleo,quello più a sud d’Italia.
«Dopo aver sventolato la nostra bandiera gialla sugli Appennini e le Alpi, è giunto il momento di tornare in Sicilia» dice Dario Sorgato, presidente e fondatore dell’Associazione. Non è la prima volta che la campagna di sensibilizzazione #YellowTheWorld giunge sulla nostra isola. Nel 2017 Dario Sorgato, affetto da Sindrome di Usher, e Anna Barbaro, argento paralimpico a Tokyo 2020. Hanno raggiunto insieme il cratere centrale dell’Etna, partendo dalla sede di vEyes Onlus a Milo (Catania).
Ora è la volta delle province di Ragusa e Siracusa. Nanni Di Falco sarà la guida ambientale locale. Lavora con la Compagnia dei Cammini, associazione con cui NoisyVision ha organizzato questo viaggio. Il numeroso gruppo che comprende 3 ipovedenti, 3 ciechi e 3 ipoudenti, partirà il 5 Marzo da Ispica, dove visiterà la cava, per arrivare in serata a Modica. Segue la tappa verso Ragusa Ibla, dove incontrerà i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi di Ragusa, Passerà da Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana per giungere a Palazzolo Akreide. Colore iconico della campagna di #YellowTheWorld è il giallo. Se tra i significati di questo colore ci sono positività, ottimismo, creatività, energia, è nel cambiamento che sta la sua vera forza quando sventola sulla bandiera di un gruppo come quelli di NoisyVision.
Un cambiamento che parte dai piedi. Il cammino è indubbiamente un’esperienza totalizzante, forte. Condividerla con chi non vede o vede male consente di imparare a guardare in modo diverso, alle volte più approfondito. Accade che ci si fermi ad ammirare un paesaggio e si cerchi di descriverlo a chi non lo può vedere.
Questo esercizio costringe a cercare le parole, le forme, per restituire non solamente la descrizione di ciò che appare, ma di come noi lo stiamo vivendo in quel momento, Viceversa chi non vede ascolta, annusa, tocca e conosce il cammino con ogni centimetro di pelle, facendoci scoprire cosa possiamo percepire oltre le immagini. NoisyVision ha scelto di partire dal cammino per costruire un mondo più equo, inevitabilmente anche più sostenibile, dove i ciechi e gli ipovedenti non sono “quelli da accompagnare” ma sono persone, sono camminatori, pellegrini, che sfiorando un braccio, una spalla, o un cordino dello zaino di un compagno di viaggio possono godere quanto gli altri di ogni istante e ogni passo. NoisyVision sin dalla sua costituzione si è aperta alle persone, senza categorie legate alla disabilità. Ci sono i limiti di ognuno di noi, che alle volte sono più grandi di un problema di vista. La comprensione di questo cambio di paradigma non può che trovare terreno fertile proprio tra chi sceglie di andare a piedi, lentamente, rispettando l’ambiente, apprezzando le comunità locali, i borghi, la bellezza.