Pesto Genovese al mortaio, il vincitore

Pesto Genovese al mortaio, il vincitore

Il pesto più buono del mondo lo fa Mattia Bassi di Genova, 56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive sulle Alture dell’Acquasanta nel ponente genovese. E’ arrivato primo tra i 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo,  sfidandosi nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e giudicati da 30 esperti, gourmet opinion leader selezionati a livello nazionale.

«Sono cresciuto guardando mia nonna fare il pesto, e per partecipare al campionato mi sono allenato per mesi», ha subito dichiarato il neo campione che ha portato in gara  il mortaio della nonna Rosetta e appartenuto alla propria famiglia da oltre 100 anni, «Ho cercato di affinare al massimo la mia tecnica per arrivare in finale ma non pensavo addirittura di vincere».

Il genovese Mattia Bassi, vincitore della Xa edizione 2024 del Campionato del Pesto al mortaio ©Pesto Champioship

«Poche volte ho visto una classifica con dei distacchi così ravvicinati», ha commentato l’ideatore e patron Roberto Panizza, anima del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al mortaio – presidente di giuria e tra i più apprezzati cuochi di Genova nel suo ristorante Il genovese «quest’anno il livello si è alzato moltissimo. I 10 pesti arrivati in finale erano di altissima qualità. È stata una giornata emozionante e intensa per tutti: anche per gli altri 90 concorrenti della semifinale».

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con un sorridente Roberto Panizza, patron del Pesto Championship - Foto ©Filippo Teramo

Premiata la concorrente più anziana, Maria Carbone 90 anni, proveniente da Davagna, piccolo paese dell’entroterra genovese, e la concorrente Kelly Rocha proveniente da più lontano che ha vinto una gara eliminatoria del Campionato al seguito delle tappe di Ocean Race a Itajaì nel Sud del Brasile (9.846 chilometri da Genova).

Foltissima la partecipazione al Campionato, con i suoi eventi collaterali, dal campionato non competitivo dei bambini alla mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi, agli “incontri e conversazioni” sui più recenti studi e ricerche sul basilico e sul pesto.

Per la prima volta tre concorrenti stranieri hanno partecipato alla finale Nyusuke Ota cuoco giapponese che sta effettuando una esperienza lavorativa a Firenze, Alberto Imparato di origine italiana residente a Dublino e Jeanne Beauvais, parigina, selezionata durante una delle eliminatorie che si sono svolte sotto la Torre Eiffel.

©Pesto Championship

Le curiosità della X edizione 2024 – Il Campionato è una grande gara, una festa, una genuina manifestazione di orgoglio della cultura ligure che fra pochi giorni si proporrà alla città e al mondo con lo stesso entusiasmo di 23 anni fa. Tutte le informazioni sui 100 della sfida, le eliminatorie in Italia e all’estero, gli eventi collegati e nuovi input per buongustai, curiosi e operatori del settore.

I 100 finalisti di questa edizione del campionato Mondiale di Pesto al Mortaio sono uomini al 65% e donne al 35 e hanno una età media di 51 anni. Il più giovane è uno studente romano di 23 anni. La concorrente più anziana è una veterana genovese del Campionato (compresa l’edizione digitale del 2021) che quest’anno compie 90 anni.

La selezione è avvenuta come sempre seguendo i tempi di iscrizione e inserendo di diritto i vincitori di gare eliminatorie che sono state 24, di cui 13 in Italia e 11 all’estero alcune delle quali al seguito del Comune di Genova nelle tappe di Ocean Race. I paesi toccati da questa edizione sono stati Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Stati Uniti, Brasile, Niger e il Sudafrica, con l’intento di promuovere l’immagine di Genova, la sua cultura e i suoi prodotti, in particolare per difendere l’identità e la qualità del pesto originale. La metà delle gare disputate in Italia si sono avute in Liguria sia nelle piccole delegazioni che nelle grandi occasioni di visibilità come il Festival di Sanremo.  Sono già in programma due importanti eliminatorie a Milano ad aprile e a Parigi a maggio valide per la prossima edizione del 2026.

I concorrenti in attesa dello start - Foto ©Filippo Teramo

Nei 100 della X finalissima 2024 tutte le professioni sono rappresentate: artigiani impiegati manager imprenditori e consulenti, professori e studenti, casalinghe e pensionati, cuochi e ristoratori, ingegneri ricercatori e tecnici, giornalisti e medici a cui si aggiungono quest’anno un regista una attrice una receptionist e una persona che si è qualificata come “maestro di casa”. I liguri sono 55 e il resto degli italiani 25. Sono di provenienza straniera 20 persone che in questa edizione provengono per nascita o residenza da Stati Uniti, Giappone, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Germania, Sudafrica, Brasile, Malta e Svizzera.

Il concorrente più lontano arriva da Itajaì una cittadina nel Sud del Brasile che è stata tappa di Ocean Race e con i suoi 9.846 chilometri sulle spalle per arrivare a Genova batte di poco il concorrente proveniente da Tokio aggiudicandosi la targa che l’Associazione “A Compagna” riconosce a chi arriva al campionato da più lontano.  Il concorrente più vicino abita in Via Cairoli poco distante da Palazzo Ducale!

©Pesto Championship
1600 1068 Filippo Teramo
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